Finalmente un po’ di luce sul litorale gallipolino

Le litoranee tuttora al buio sono quelle più frequentate (a sud quella che collega Lido san Giovanni alla Baia Verde e a nord quella che collega la provinciale 101 a Rivabella) e pertanto quelle più a rischio, dato l’intenso traffico del periodo estivo. Qualcosa però sembra muoversi. Infatti ora c’è il progetto, oggetto di un accordo del Comune con una impresa di costruzioni.
Al posto del pagamento degli oneri di urbanizzazione la ditta realizzerà i 29 punti luce per coprire la distanza che c’è dal Lido San Giovanni e la Baia verde, pari a 850 metri.

foto di Gabriele Zompì

foto di Gabriele Zompì

È invece di 90mila euro il costo dell’opera quanto mai necessaria soprattutto durante l’ estate, quando la strada, aperta al traffico dei veicoli a due e quattro ruote in senso unico, viene letteralmente invasa da vacanzieri che tornano in città dalle spiagge e da frequentatori dei numerosi locali di ritrovo e dei lidi. Non sono stati pochi i casi di incidenti evitati per un pelo a causa proprio del buio e di ostacoli umani intravisti all’ultimo minuto. Il dettagliato progetto tecnico presentato al Comune, che lo ha fatto proprio con una decisione della Giunta, prevede l’uso di luci a basso impatto ambientale.

 

foto di Gabriele Zompì

foto di Gabriele Zompì

Resta da risolvere ora l’illuminazione del tratto prospiciente la Baia verde (circa 700 metri lineari con 25 punti luce previsti) e dal secondo imbocco della Baia verde fino al Canale dei Samari (altri 1.100 metri e 44 punti luce).
L’opera che verrà realizzata è peraltro tra quelle previste dalla pianificazione costiera elaborata da Gallipoli con i limitrofi centri di Taviano, Racale e Alliste e che la Regione ha ritenuto di alto valore tanto da finanziarla con un milione di euro.
Ora attendiamo innanzitutto che l’opera venga realizzata al più presto, e che a seguire si investa su altre quanto mai necessarie. Una buona illuminazione pubblica riduce drasticamente il rischio di incidenti stradali, nonchè atti di vandalismo e di incuria dell’ambiente.