Cosa visitare a Taranto

I quasi 200mila abitanti che affollano la città di Taranto hanno una storia millenaria alle spalle che comincerebbe nel lontano 706 a. C., quando gli Spartani, decisi ad espandersi, s’imposero sulla popolazione indigena. Proprio tra l’VIII e il VII secolo, il capoluogo di provincia che si affaccia sullo Ionio è stata una delle città più importanti e fiorenti della Magna Grecia.


Sono tante le testimonianze del suo passato, oggi elementi decorativi del suo borgo antico e meraviglie dell’arte agli occhi dei turisti.

In corso Vittorio Emanuele, al civico 39, si fa un viaggio nel tempo fino a 65milioni di anni fa: basta visitare l’ipogeo “De Beaumont Bonelli Bellacicco”, profondo 14 metri. Il particolare nome è dovuto al fatto che sull’antica struttura è stata innestata, poi, la residenza della marchesa De Beaumont e del principe Bonelli.

La testimonianza più antica della Magna Grecia, invece, è il tempio di Poseidone (o almeno quel che resta, le due colonne doriche) in piazza Castello, mentre sono dislocati in sette diversi siti archeologici i ruderi delle necropoli greco-romane.

Spicca la “Cripta del Redentore”, una di quelle tombe a camera tipiche delle famiglie aristocratiche, cui si accede attraverso un antico pozzo d’acqua sorgiva.

Chi volesse avere una visione d’insieme del passato magno greco della città, può fare un salto al Museo Archeologico Nazionale che ospita, all’interno, una delle più interessanti collezioni di manufatti dell’epoca, tra cui i famosi Ori di Taranto.

Al periodo bizantino risale la costruzione del Castello Aragonese (poi ampliato dagli Aragonesi alla fine del 1400) e della Cattedrale di San Cataldo (a cui fu aggiunta la facciata barocca nel 1700).

Nel XVIII secolo furono edificati anche i raffinati palazzi nobiliari, come Palazzo Pantaleo e Palazzo d’Ayala Valva.

Chi è Roberta

Creativa, entusiasta, cerco di dare un'impronta personale a tutto quello che faccio. Perciò, quando scrivo di viaggi nel Salento e Puglia, provo a far venire fuori l'anima di questa terra. Svolgo anche attività giornalistica e di docenza in materie letterarie. Info: Sito | Google+ | Tutti i post scritti