La Notte della Taranta 2014, sempre più multiculturale

La Notte della Taranta Foto di Roger Le Brume / Pinterest La Notte della Taranta Foto di Roger Le Brume / Pinterest

Signori e signori, quest’anno il Festival itinerante de La Notte della Taranta  ha una novità anzi 18 novità o “progetti speciali”. Dalla collaborazione tra gruppi storici di musica popolare e artisti provenienti da ogni parte del pianeta (no tranquilli, nessuna incursione extraterrestre!) prende forma la nuova edizione 2014.

Se la multiculturalità è già una traccia pregnante della Notte della Taranta, la presente edizione sembra aver raddoppiato le dosi di multiculturalità attingendo dall’omonima ampolla magica.
E per sedare la vostra pur comprensibile curiosità, ecco alcuni nomi inerenti i progetti speciali di quest’anno:  Hevia, un musicista molto apprezzato e suonatore di cornamusa asturiana; Nour Eddine e Nassouli El Mehdi e il loro repertorio di musica gnawa; Bukhu e Hosoo dalla Mongolia e Transmongolia; Burhan Ocal dalla Turchia; Kissmet dall’India, questo gruppo seppure risieda da anni in Inghilterra, è fortemente ancorato alle radici della sua terra.
Dal panorama nazionale, invece, i palchi del Festival avranno il piacere di accogliere Enzo Avitabile, Peppe Servillo, Tony Esposito, gli Accordone  per interpretare la tradizione partenopea, Elena Ledda, Mauro Palmas dalla Sardegna ed altri prestigiosi ospiti come  Brizio Montinaro e la jazzista Rita Marcotulli.
Torna sul palco tanto amato anche Ambrogio Sparagna, già maestro concertatore de “La Notte della Taranta”, con un viaggio musicale e linguistico molto suggestivo e, insieme a lui, ci saranno altri artisti che da decenni si occupano di recupero della tradizione etnomusicale del  proprio territorio: Alfio Antico, ospite di  Anna Cinzia Villani e Quartiere Tamburi, Rosapaeda con i Nidi D’Arac e Daniele Durante con Riccardo Tesi.

Pizzicarella mia, Foto di Simone Angelucci / Pinterest

Con la consueta apertura a Corigliano d’Otranto, il festival si dipana tra i paesi della Grecìa Salentina per poi convolare nella piazza antistante l’ex Convento degli Agostiniani, a Melpignano il 23 agosto.
Ecco da oggi, 7 agosto, le tappe del Festival itinerante, prendete il taccuino e segnate!

7 agosto, ore 21.30 Sogliano Cavour
8 agosto, ore 21.30 Zollino
9 agosto, ore 21.30 Cursi
10 agosto, ore 21.30 Sternatia (con la presenza di Peppe Servillo)
11 agosto, ore 21.30 Martignano (con Nidi d’Arac)
12 agosto, ore 21.30 Carpignano Salentino
13 agosto, ore 21.30 Calimera
14 agosto, ore 21.30 Lecce (con Mascarimirì e Bandadriatica)
16 agosto, ore 21.30 Alessano
17 agosto, ore 21.30 Soleto
18 agosto, ore 21.30 Curofiano
19 agosto, ore 21.30 Galatina
21 agosto, ore 21.30 Martano

Il Festival itinerante, tengono a dire gli organizzatori, non sia più considerato semplice appendice del Concertone di Melpignano ma cruciale laboratorio di idee. Ne sono prova e conferma i tanti progetti, ben diciotto, che coinvolgono artisti salentini e musicisti del panorama nazionale e oltre.
Da quest’anno, infatti, il festival è sostenuto dal progetto Innovation, culture and creativity for a new economy (Ice), con Regione Puglia–Servizio Turismo, Teatro Pubblico Pugliese e Apulia Film Commission come partner. Il fine ultimo del progetto riguarda lo sviluppo e la promozione delle “industrie creative” mediante l’identificazione e la valorizzazione di eventi culturali e beni del patrimonio primari che siano attrattori turistici e motori dell’economia culturale a livello regionale. Il presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Carmelo Grassi, dice di sentirsi soddisfatto nel contribuire alla buona riuscita del progetto, dato che, specifica, La Notte della Taranta è oramai un evento di grandissima importanza da lato culturale e per l’incidenza che  ha sul flusso turistico pugliese.

L’avvento di musicisti del panorama internazionale, dalla Mongolia alla Turchia, all’India sarà la premessa per la creazione di particolari suggestioni e straordinarie commistioni: sui palchi della Grecìa Salentina, un «pezzo» di mondo dialogherà con i ritmi ipnotici del Salento.

E poiché abbiamo aperto con le novità siamo costretti, senza alcuna fatica, a chiudere con un’altra novità. “Il Cibo della Taranta” è la nuova sfida della Fondazione “La Notte della Taranta”: la pizzica diventa ambasciatore delle eccellenze enogastronomiche della regione.
Il tutto è reso possibile da un accordo tra Camera di Commercio di Lecce e  EATALY, dove, nei diversi centri del gusto di Oscar Farinetti presenti in Italia e nel mondo, i prodotti pugliesi selezionati secondo i criteri di Slow Food saranno protagonisti della settimana dedicata a “Il Cibo della Taranta”. Una delle prossime tappe è fissata ad ottobre presso il centro  EATALY di New York.

Pizzica / @flickr / Pier Luigi Ricci

“Il Cibo della Taranta”, ogni anno ospita uno chef selezionato da EATALY che, in collaborazione con le sentinelle del gusto e gli esperti di Slow Food, individua i prodotti e gli alimenti della cucina salentina densi di valore e storia. Nell’edizione 2013, ad esempio, lo chef Bufi ha creato il piatto “Polpo punto da ficodindia”. Ogni anno, l’iter è il seguente: il piatto dello chef Concertatore viene presentato alla stampa estera di settore nel giorno che precede il Concertone e sarà poi servito nel backstage della manifestazione a più di 3000 persone. Il piatto prescelto sarà, dunque, ambasciatore del gusto di Puglia, durante la settimana che i centri Eataly dedicheranno alla Taranta.

La seconda parte del progetto riguarda la ricerca: tramite un processo di conoscenza del territorio, in collaborazione con Eataly e Camera di Commercio di Lecce, si  esalteranno le diversità e la forza della rete che opera sul territorio.

Chi è Barbara

Scrivo per diletto, la curiosità guida la mia penna oltre alla voglia di scoprire e imparare sempre cose nuove. Racconto la mia terra, il Salento, che ogni giorno svela qualcosa di bello e sorprendente. Info: Facebook | Twitter | Google+ | Tutti i post scritti