Lecce è unica, non chiamatela “Firenze del Sud”

Non chiamatela “Firenze del Sud”. Non chiamatela “Atene delle Puglie”. Lecce è una città unica, a sé stante, ingiustamente sottoposta a stucchevoli paragoni che, sebbene abbiano qualche somiglianza, non spiegano appieno ciò che Lecce è in realtà: un luogo unico, una città dalle mille sfaccettature e dalle particolari atmosfere che non sono rinvenibili in altri luoghi, seppur bellissimi, come Firenze e Atene.

Non solo “sopra”, ma anche “sotto”. Lecce ha una città nascosta nella città. Molte cose sono state portate in superficie: dai singoli oggetti fino a enormi scoperte anche relativamente recenti. L’Anfiteatro Romano che fa bella mostra di sé nella piazza principale (Piazza S.Oronzo), infatti, è stato riscoperto soltanto nel 1938 e tre quarti dello stesso è e resterà sepolto, impossibile pensare di abbattere monumenti, palazzi storici e chiese nei dintorni. Stesso destino è toccato all’arena più nascosta del Teatro Romano. Sempre nei pressi della Piazza, un antico frantoio romano è venuto alla luce non più di dieci anni fa ed è oggi possibile ammirarlo tramite teche in plexiglass che lo proteggono dagli agenti atmosferici. Si tratta quindi di un sottosuolo che ha ancora tanto da dire e da dare alla luce.

Dal sottosuolo fino alle ricchezze alla luce del sole. Innumerevoli sono le testimonianze storiche che le chiese, le Porte della città, i Palazzi, hanno lasciato sul territorio leccese assieme alla loro fulgida bellezza. Stile barocco, ma non solo: il Duomo, la chiesa di Santa Croce, la chiesa di Sant’Irene, la chiesa di Santa Chiara, Porta Napoli, Porta Rudiae, Porta San Biagio, Palazzo dei Celestini, Palazzo Carafa, il Castello di Carlo V, i teatri Paisiello, Apollo (in ristrutturazione), Politeama Greco, i monasteri storici come quello degli Olivetani, oggi sede universitaria, sono soltanto gli esempi più eclatanti di una ricchezza storica senza eguali.

Lecce non è solo storia passata, ma vive anche nella contemporaneità: la movida nel suo bellissimo centro storico è un fenomeno ormai consolidato da molti anni, raramente si troverà la cittadina deserta anche a notte inoltrata. In tantissimi, giovani e non, leccesi e non, si riversano sulle sue strade nelle ore serali e notturne per accendere un flusso di vita, di pensieri e parole, di eventi e di attrazioni, in poche parole…di emozioni, che ti entrano nel cuore fino a non scordarla mai più.

Chi è Fabio

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